Contrasto alla povertà: avvio del SIA
di RedazioneÈ stato pubblicato sulla G.U. n.166 del 18 luglio 2016 il decreto 26 maggio 2016 del Ministero del Lavoro, di concerto col Ministero dell’Economia, per l’avvio del Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) su tutto il territorio nazionale. Il Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata. Il sussidio è subordinato a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dai servizi sociali del Comune, che coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni.
La richiesta del beneficio deve essere presentata ai Comuni da un componente del nucleo familiare mediante modello di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà predisposto dal soggetto attuatore entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del decreto in parola. Il richiedente deve risultare, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o comunitario, ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario non avente la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere residente in Italia da almeno due anni al momento di presentazione della domanda.
Inoltre devono essere soddisfatti specifici requisiti concernenti la composizione del nucleo familiare e la condizione economica.
Il Comune inoltrerà le istanze all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal decreto e della conseguente disposizione dei benefici economici, erogati attraverso una Carta precaricata.
L’Inps, con circolare n.133 del 19 luglio 2016, ha approfondito i punti salienti del decreto, delineando il quadro di riferimento per il SIA.
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