Continua la crescita costante della contrattazione premiale di secondo livello
di Redazione Scarica in PDFIl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, in data 17 maggio 2024, il report aggiornato inerente ai dati in materia di contrattazione collettiva premiale di secondo livello.
Alla data del 15 maggio 2024 si registra un trend di crescita pari al 29,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2023 in riferimento ai contratti collettivi di secondo livello (aziendali e territoriali), con un importo medio stimato in merito agli importi erogati a titolo di premi di risultato di poco inferiore a 1.500 € su base annua rispetto alla platea dei lavoratori coinvolti.
A trainare il consolidamento di tale impulso si colloca, verosimilmente, la conferma della misura agevolativa prevista all’interno della Legge di bilancio per l’anno 2024 che, confermando quanto già previsto nel corso del 2023, riduce dal 10% al 5% l’aliquota da applicare ai fini della tassazione separata delle somme riconosciute a titolo di premio di risultato risultanti dalle previsioni di accordi collettivi di secondo livello.
Il report contiene, poi, la specificazione della distribuzione in relazione alla soglia dimensionale delle imprese, evidenziando come la maggior quantità di contratti di secondo livello di matrice premiale si rintracci nelle realtà con meno di 50 (quasi il 50 %), a seguire in quelle con più di 100 dipendenti (poco meno del 40 %) ed, infine, in quelle che hanno alle proprie dipendenze da 50 a 100 dipendenti.