Consiglio di Stato: il parere sullo schema di Regolamento sui buoni pasto
di RedazioneIl Consiglio di Stato, con parere n. 287 del 3 febbraio 2017, si è espresso favorevolmente, con osservazioni, sullo schema di decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero delle infrastrutture, sui servizi sostitutivi di mensa tramite erogazione dei buoni pasto, ai sensi dell’articolo 144 del nuovo Codice dei contratti pubblici.
Il parere si è soffermato, tra l’altro, sul superamento del divieto assoluto di cumulabilità dei buoni pasto, attualmente previsto e inapplicato. Il nuovo decreto consente di cumulare l’utilizzo dei buoni entro il limite di 10. Il Consiglio di Stato condivide il principio, ma suggerisce una “pur lieve riduzione” del limite dei 10, al fine di evitare “effetti non propriamente neutri sulle diverse categorie di esercizi” e rischi legati al possibile “snaturamento delle caratteristiche del buono pasto”, che resta un titolo “rappresentativo del servizio sostitutivo di mensa” e non può essere utilizzato come “una sorta di buono spesa universale e surrogato del danaro contante”.
Il parere ha inoltre condiviso la scelta di non introdurre, per i titoli “non elettronici”, l’obbligo di indicazione sul buono del nominativo del titolare.
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