12 Ottobre 2022

Comunicazioni Unirete: impresa di riferimento per le comunicazioni

di Redazione

L’INL, con nota n. 2015 del 10 ottobre 2022, ha chiarito che un’impresa retista, individuata nell’ambito di un contratto di rete quale impresa referente per le comunicazioni dei rapporti di lavoro in codatorialità – ai sensi dell’articolo 2, comma 2, D.M. 205/2021 – può effettuare le comunicazioni telematiche mediante la modulistica Unirete, pur non essendo essa stessa co-datore.

Del resto, il ruolo di referente per le comunicazioni non implica un’assunzione specifica di obblighi e di diritti inerenti al singolo rapporto, ma unicamente l’onere di effettuare le comunicazioni telematiche per conto della rete. Dal punto di vista tecnico va precisato che l’attuale modello Unirete prevede un’apposita sezione “1a codatori”, nella quale devono essere riportati i dati identificativi di tutti i co-datori (datori di lavoro co-obbligati) e deve essere indicato, tra questi ultimi, mediante apposito flag, il co-datore di lavoro di riferimento ai fini previdenziali e assicurativi. Pertanto, nel caso in cui l’impresa referente per le comunicazioni non sia anche co-datore, essa dovrà semplicemente limitarsi a compilare le schede relative ai co-datori; laddove, invece, sia anche co-datore, dovrà necessariamente inserire i propri dati anche nella sezione relativa ai co-datori.

Infine, l’INL precisa che tra i soggetti che possono essere individuati ai sensi dell’articolo 2, comma 2, D.M. 205/2021, quali referenti per le comunicazioni telematiche, può rientrare anche la c.d. rete soggetto, risultando giuridicamente autonoma e distinta rispetto alle imprese retiste, in quanto dotata di personalità giuridica propria.

 

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