Comporto: computati anche i giorni non lavorativi
di RedazioneLa Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 24 novembre 2016, n. 24027, ha stabilito che nel periodo di comporto devono essere computati anche i giorni non lavorativi cadenti nel periodo di assenza per malattia, sussistendo una presunzione di continuità dell’episodio morboso. Tale presunzione di continuità opera anche in ipotesi di più certificati medici in sequenza, di cui il primo attesti la malattia sino all’ultimo giorno lavorativo che precede il riposo domenicale e il secondo la certifichi a partire dal primo giorno lavorativo successivo alla domenica.
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