Comparto Sanità: i chiarimenti Inps in tema di retribuzioni, TFR e TFS
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con circolare 3 ottobre 2023, n. 83, fornisce chiarimenti in merito ad aspetti retributivi, contributivi e connessi alla maturazione di TFS e TFR dei dipendenti del Comparto sanità.
La citata circolare passa in rassegna le profonde novità contenute nel contratto collettivo sottoscritto in data 2 novembre 2022, a valere per il triennio 2019 – 2021.
L’ambito di applicazione del CCNL abbraccia tutto il personale addetto al comparto della sanità, con rapporto sia a tempo indeterminato che determinato, e non dirigenziale.
In primo luogo viene ripresa la riclassificazione operata a livello di distinzione secondo gli incarichi, che ora prevede la suddivisione del personale a seconda dell’assegnazione ad incarichi di posizione (area di più elevata qualificazione), di funzione organizzativa (professionisti della salute e funzionari) e di funzione professionale (professionisti della salute e dei funzionari, nell’area degli assistenti ed in quella degli operatori).
Vengono poi forniti chiarimenti circa la natura, e l’annesso trattamento, di due indennità di nuova costituzione: l’indennità di specificità infermieristica, e quella di tutela del malato e di promozione della salute.
Di seguito è poi chiarita la struttura della retribuzione, sia per le figure rientranti nel personale di supporto, assistenti e professionisti alla salute e dei funzionari, sia per il personale di elevata qualificazione, distinguendo in entrambi i casi le voci rientranti nel trattamento fondamentale da quelle comprese in quello accessorio (ove spettante).
Da ultimo viene fornito l’elenco delle voci e degli elementi di paga che concorrono a determinare il TFR ed il TFS.