Collocamento mirato: i nuovi criteri di computo dopo il D.Lgs. n.151/15
Il D.Lgs. n.151/15, all’art.4, ha introdotto modifiche all’art.4, L. n.68/99, inserendo il co.3-bis.
Nel decreto Semplificazioni è stata infatti inserita una nuova disposizione, che prevede che i lavoratori già disabili prima della costituzione del rapporto di lavoro, anche se non assunti tramite collocamento obbligatorio, siano computati nella quota di riserva nel caso in cui abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 60% o minorazioni ascritte dalla prima alla sesta categoria di cui alle tabelle annesse al d.P.R. n.915/78, o con disabilità intellettiva e psichica, con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.