Cigs e CdS ai partiti politici: esclusi i gruppi parlamentari e consiliari
L’Inps, con messaggio n.5865 del 23 settembre, è intervenuto in tema di estensione ai partiti e movimenti politici della disciplina relativa al trattamento straordinario di integrazione salariale e ai contratti di solidarietà, disposta dall’art.16, D.L. n.149/13, chiarendo che i gruppi parlamentari e consiliari sono esclusi dal campo di applicazione del D.L. n.149/13 e, quindi, non essendo destinatari dell’estensione della disciplina di Cigs e CdS, non sono tenuti al versamento della relativa contribuzione di finanziamento.
L’Inps, al fine di rendere operativa l’esclusione dal versamento della suddetta contribuzione, deve riclassificare ai fini previdenziali le matricole contributive accese dai gruppi parlamentari e consiliari, previa presentazione di apposita domanda degli interessati.