Cessazione rapporto: comunicazione di anomalie fiscali oltre il milione di euro
L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento n.97991 del 21 giugno 2016, ha offerto indicazioni in merito alla comunicazione per la promozione dell’adempimento spontaneo riferita alla mancata tassazione ordinaria della quota, eccedente il milione di euro, delle indennità e dei compensi legati alla cessazione di un rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa, come previsto dall’art.1, co.636, L. n.190/14.
Il provvedimento detta le disposizioni concernenti le modalità con le quali sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, informazioni riguardanti possibili anomalie, presenti nelle dichiarazioni dei redditi, relative alla mancata indicazione tra i redditi di lavoro dipendente della quota delle indennità e dei compensi legati alla cessazione di un rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa, nel caso in cui l’ammontare complessivo di tali indennità ecceda il milione di euro.
Le comunicazioni delle Entrate forniscono al contribuente dati utili al fine di porre rimedio agli eventuali errori o omissioni mediante l’istituto del ravvedimento operoso. Il provvedimento indica anche le modalità con le quali i contribuenti possono richiedere informazioni o comunicare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti.