CCNL Terziario Confcommercio: Acconto futuri aumenti contrattuali
di Redazione Scarica in PDFCon il cedolino di aprile è prevista l’erogazione dell’acconto su futuri aumenti contrattuali per i lavoratori dipendenti di imprese che applicano il CCNL Terziario Confcommercio.
Tale riconoscimento rientra tra quelli previsti dal Protocollo di intesa siglato in data 12 dicembre 2022 da Confcommercio Imprese per l’Italia, Filcams CGIL, Fisascat Cisl e Uiltucs, andando quindi ad inserirsi nel più ampio filone del rinnovo dei trattamenti retributivi – e più in generale del contratto collettivo – del settore Terziario.
Sotto il profilo retributivo, l’acconto sui futuri aumenti contrattuali si inserisce in continuità rispetto all’una tantum (spalmata nelle due mensilità di gennaio e marzo 2023) – che a sua volta aveva assolto alla funzione di ristorare i lavoratori circa la vacanza dell’accordo precedentemente in vigore per il periodo compreso tra il 2020 ed il 2022 – andando a prevedere un primo strutturale incremento del trattamento retributivo sin qui riconosciuto.
In concreto a partire dal cedolino di aprile 2023 saranno riconosciuti i seguenti importi a titolo di acconto futuri aumenti suddivisi per livello:
- Quadri: 52,08 €;
- 1° Livello: 46,92 €;
- 2° Livello: 40,58 €;
- 3° Livello: 34,69 €;
- 4° Livello: 30,00 €;
- 5° Livello: 27,10 €;
- 6° Livello: 24,33 €;
- 7° Livello: 20,83 €;
- 1° Categoria operatore di vendita: 28,32 €;
- 2° Categoria operatore di vendita: 23,78 €.