CCNL Edilizia artigiani: novità a partire dal 1° ottobre
di Redazione Scarica in PDFIn data 21 settembre 2023 le Organizzazioni sindacali datoriali e dei lavoratori del comparto edilizia (industria, artigianato e cooperative) hanno sottoscritto quattro accordi collettivi (ciascuno per il proprio bacino di competenza) in coda e ad integrazione ai CCNL siglati nel 2022.
Per quanto concerne il comparto artigiano, sono state previste alcune novità importanti.
In primo luogo, prosegue l’implementazione della gestione del Fondo FNAPE (Fondo Nazionale Anzianità Professionale Edile), e all’annessa contribuzione dovuta.
Viene nello specifico previsto:
- la riduzione nella misura del 10% a partire dal 1° ottobre 2023 del contributo di finanziamento al Fondo fino a questo momento versato da parte delle Casse Edili/Edilcasse;
- la conclusione dell’adesione di Casse Edili/Edilcasse entro 12 mesi dalla costituzione dell’Ente stesso (avvenuta con accordo del 9 maggio 2023).
Lo stesso accordo del 21 settembre 2023 ha previsto l’istituzione a livello territoriale del Regolamento del Fondo per la qualificazione in tema di formazione professionale, salute e sicurezza.
Il Fondo sarà alimentato da un contributo a carico dei datori di lavoro pari allo 0,20 % della retribuzione imponibile, a partire dal 1° ottobre 2023, con inizio delle erogazioni di prestazioni a far data dal 1° gennaio 2024.
Da ultimo, sempre con accordo del 21 settembre 2023, è stata prevista, per il periodo compreso tra il 1° ottobre 2023 ed il 31 dicembre 2026 una nuova destinazione dei Fondi di previdenza complementare Prevedi e Previdenza cooperativa circa le risorse accantonate alla data del 31 dicembre 2023, così declinata:
- nella misura del 70% per l’incremento di un ulteriore 1% delle retribuzioni lorde;
- nella misura del restante 30% per finanziare e gestire richieste di prepensionamento del personale operaio.