NEWS DEL GIORNO

Successione di contratti a termine: periodi lavorati estranei al risarcimento

La Corte di Cassazione, Sezione VI, con sentenza 16 luglio 2015, n.14899, ha stabilito che, nel caso di trasformazione in un unico rapporto di lavoro a tempo indeterminato di più contratti a termine succedutisi fra le stesse parti, per effetto dell’illegittimità dell’apposizione del termine, gli intervalli non lavorati fra l’uno e l’altro rapporto, in difetto…

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Rifiuta mansioni superiori per evitare trasferimento: no al licenziamento

È illegittimo il licenziamento disciplinare del dipendente che rifiuta di prendere servizio nella sede dove è stato trasferito, ma che è disposto a rinunciare alle mansioni superiori pur di rimanere nello stesso ufficio. Propendono a favore della scelta del lavoratore anche le comprovate difficoltà per motivi fisici di raggiungere la nuova destinazione molto lontana da…

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Tfr: indice di rivalutazione di agosto 2015

L’Istat, con comunicato del 14 settembre, ha reso noto che il coefficiente di rivalutazione per la determinazione del trattamento di fine rapporto, accantonato al 31 dicembre 2014, per il mese di agosto 2015 è pari a 1,280374. L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo al mese di agosto è…

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Autotrasporto: agevolazioni per iniziative di formazione professionale

È stato pubblicato sulla G.U. n.211 dell’11 settembre il decreto 31 luglio 2015, relativo alla modalità di erogazione di contributi a favore delle iniziative di formazione professionale nel settore autotrasporto. I soggetti destinatari del beneficio sono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, i cui titolari, soci, amministratori, dipendenti o addetti, inquadrati…

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Gestione Separata Inpgi: versamento contributi minimi 2015 entro il 30/9

L’Inpgi, con circolare n.6 del 9 settembre, ricorda che il 30 settembre scadrà il termine per il pagamento dei contributi minimi per l’anno 2015 per i giornalisti iscritti alla Gestione Separata che, nel corso dell’anno 2015, abbiano svolto attività giornalistica in forma autonoma e riepiloga gli importi da versare. Per i giornalisti con un’anzianità di…

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Aggressione a un collega: legittimo il licenziamento per giusta causa

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 29 luglio 2015, n.16078, ha stabilito che è legittimo il licenziamento del lavoratore che aggredisce un collega. In casi come questo si è infatti in presenza di una grave violazione degli obblighi del rapporto di lavoro, tale da lederne irrimediabilmente l’elemento fiduciario. Per giustificare un licenziamento disciplinare, i fatti…

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Start-up innovative: ammesso l’affitto d’azienda

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con parere n.155183 del 3 settembre, ha precisato che è ammissibile creare una start-up innovativa il cui core business derivi dall’affitto dell’azienda. L’art.25, co.2, lett.g), D.L. n.179/12, esclude infatti dalla possibilità di iscriversi come start-up le aziende costituite da fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o…

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Dipendente di banca indebitato: non è condotta extra-lavorativa illecita

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 31 luglio 2015, n.16268, ha dichiarato illegittimo il licenziamento del dipendente di banca, protestato e pignorato, se le questioni di natura privata non incidono sull’adempimento della prestazione lavorativa. La condotta illecita extra-lavorativa è suscettibile di rilievo disciplinare poiché il lavoratore è tenuto non solo a fornire la…

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Licenziamento disciplinare: applicabilità del rito Fornero

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 31 luglio 2015, n.16265, ha stabilito che, ai sensi del combinato disposto dei co.47 e 67, art.1, L. n.92/12, nei giudizi aventi ad oggetto i licenziamenti disciplinari, al fine di individuare la legge regolatrice del rapporto sul versante sanzionatorio va fatto riferimento non al fatto generatore del…

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Lavoratori itineranti: lo spostamento domicilio-clienti è “orario di lavoro”

La Corte di Giustizia Europea, con sentenza C-266/14 del 10 settembre, ha chiarito che, qualora i lavoratori non abbiano un luogo di lavoro fisso o abituale, costituisce “orario di lavoro”, ai sensi dell’art.2, punto 1, direttiva 2003/88/CE del 4 novembre 2003, il tempo di spostamento che tali lavoratori impiegano quotidianamente tra il loro domicilio e…

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