NEWS DEL GIORNO

Comunicazioni via Pec con l’Inps

L’Inps, con comunicazione sul proprio sito del 30 settembre, ha reso noto che, a far data dal 12 ottobre 2015, il sistema che gestisce la Pec dell’Istituto consentirà esclusivamente la comunicazione con altri sistemi Pec, pertanto non sarà più possibile recapitare messaggi di posta elettronica ordinaria; un messaggio di posta elettronica ordinaria inviato a un indirizzo…

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Jobs Act: lo stato di disoccupazione dopo il D.Lgs. n.150/15

Il D.Lgs. n.150/15, all’art.19, ha ridefinito i requisiti per identificare un lavoratore come disoccupato. Sono considerati disoccupati i lavoratori privi di impiego, che dichiarano, in forma telematica, al portale nazionale delle politiche del lavoro, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con…

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Il datore di lavoro non può spiare le conversazioni via Skype dei dipendenti

Il Garante per la protezione dei dati personali, con newsletter n.406 del 28 settembre, ha chiarito che il datore di lavoro non può spiare le conversazioni Skype dei dipendenti. Infatti, il contenuto delle comunicazioni di tipo elettronico o telematico scambiate dai dipendenti nell’ambito del rapporto di lavoro gode di garanzie di segretezza tutelate a livello…

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Diritto di precedenza nel lavoro a termine: le risposte dell’Inps

I consulenti del lavoro hanno pubblicato sul proprio sito due risposte a interpello dell’Inps in tema di diritto di precedenza nel lavoro a termine. Nella risposta al primo quesito l’Istituto ha chiarito che al datore di lavoro non spetta l’agevolazione contributiva ex art.8, co.9, L. n.407/90 qualora abbia assunto un ex dipendente entro sei mesi…

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Pensioni: contribuente risarcito se l’Inps calcola erroneamente i contributi

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 8 settembre 2015, n.17773, ha stabilito che il lavoratore che non percepisce il trattamento pensionistico a causa dell’errata comunicazione per eccesso da parte dell’Inps dei contributi accreditatogli va risarcito, anche se il prospetto contributivo è costituito da una mera stampa di dati risultanti dall’archivio informatico dell’Ente previdenziale…

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Dimissioni volontarie e risoluzione consensuale dopo il D.Lgs. n.151/15

L’art.26 del decreto Semplificazioni ha riformato la modalità di effettuazione delle dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Al di fuori delle ipotesi delle dimissioni sospensivamente condizionate alla convalida presso la DTL, le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro saranno da effettuarsi, a pena di inefficacia, esclusivamente con modalità telematiche…

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D.Lgs. n.148/15: procedura di accesso all’integrazione salariale ordinaria

L’art.15, D.Lgs. n.148/15, ha introdotto una nuova procedura di accesso ai trattamenti di integrazione salariale ordinaria. La domanda di concessione deve essere presentata telematicamente all’Inps entro 15 giorni successivi all’inizio della sospensione o della riduzione di orario. Il mancato rispetto del termine comporta l’impossibilità di concessione del trattamento integrativo per i periodi anteriori di una settimana rispetto…

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Decreto Semplificazioni: incentivi all’assunzione di lavoratori disabili

Il D.Lgs. n.151/15, all’art.10, ha previsto, dall’anno 2016, nuovi incentivi per l’assunzione di lavoratori disabili. In precedenza le Regioni e le Province autonome potevano concedere un contributo all’assunzione. A partire dalle assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2016, nel rispetto dell’art.33 del Regolamento CE 651/2014, ai datori di lavoro sarà concesso, a domanda, un incentivo per…

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Demansionamento: risarcimento del danno patito per inattività per maternità

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 9 settembre 2015, n.17832, ha stabilito che il danno patito dal lavoratore per effetto del demansionamento non discende in via automatica dall’inadempimento datoriale, e dunque non è in re ipsa, dovendo comunque essere provato, ma la prova del pregiudizio subito può essere anche presuntiva, non costituendo le…

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Fatturazione elettronica: cambio del luogo di conservazione

L’Agenzia delle Entrate, con risoluzione n.81/E del 25 settembre, ha offerto chiarimenti in merito alla comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari, ai sensi dell’art.5, D.M. 17 giugno 2014. In particolare, l’istante chiedeva se, in caso di nuovo depositario, sia obbligatoria la comunicazione o sia sufficiente la compilazione…

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