NEWS DEL GIORNO

Sanzionabile disciplinarmente lo sciopero non approvato

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 28 agosto 2015, n. 17288, ha stabilito che, una volta che la Commissione di garanzia abbia dichiarato l’illegittimità dello stato di agitazione per tempi e modi della sua proclamazione e attuazione, il singolo lavoratore non può opporvisi, esercitando una forma di autotutela individuale che l’ordinamento non consente in casi del…

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Contratto di solidarietà: causali di intervento e durata

Il D.Lgs. n.148/15 ridefinisce le causali di intervento (art.21) e di durata (art.22) del contratto di solidarietà. Il contratto di solidarietà è stipulato dall’impresa attraverso accordi collettivi aziendali ai sensi dell’art.51, D.Lgs. n.81/15,che stabiliscono una riduzione dell’orario di lavoro al fine di evitare, in tutto o in parte, la riduzione o la dichiarazione di esubero…

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Disoccupazione: obbligatorio il patto di servizio personalizzato

Il D.Lgs. n.150/15, all’art.20, descrive il patto di servizio personalizzato, che i lavoratori disoccupati devono sottoscrivere per confermare lo stato di disoccupazione. Allo scopo i lavoratori interessati, entro 30 giorni dalla dichiarazione telematica di immediata disponibilità al lavoro e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego, devono…

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Danno da superlavoro: onere della prova a carico del prestatore

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 2 settembre 2015, n.17438, ha stabilito che nell’ambito dell’azione di responsabilità avente natura contrattuale incombe sul lavoratore che lamenti di avere subito, a causa dell’attività lavorativa svolta, un danno alla salute, l’onere di provare l’esistenza di tale danno, la nocività dell’ambiente di lavoro e il nesso causale…

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Istituita la causale contributo per Ebilav

L’Agenzia delle Entrate, con risoluzione n.82/E del 1° ottobre, ha istituito la causale contributo “LAV1”, per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale Nazionale “EBILAV”. In sede di compilazione del modello di pagamento F24, la suddetta causale è esposta nella sezione “INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza, esclusivamente,…

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Indennità ASpI per lavoratori sospesi abrogata dal 24 settembre

L’Inps, con messaggio n.6024 del 30 settembre, ha comunicato che, avendo il D.Lgs. n.148/15 abrogato l’art.3, co.17, L. n.92/12, l’Istituto non potrà più erogare prestazioni di “indennità di disoccupazione ASpI per lavoratori sospesi” per le giornate di sospensione intervenute dal 24 settembre 2015, giorno di entrata in vigore del decreto Ammortizzatori. Per quanto riguarda le…

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Comunicazioni via Pec con l’Inps

L’Inps, con comunicazione sul proprio sito del 30 settembre, ha reso noto che, a far data dal 12 ottobre 2015, il sistema che gestisce la Pec dell’Istituto consentirà esclusivamente la comunicazione con altri sistemi Pec, pertanto non sarà più possibile recapitare messaggi di posta elettronica ordinaria; un messaggio di posta elettronica ordinaria inviato a un indirizzo…

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Jobs Act: lo stato di disoccupazione dopo il D.Lgs. n.150/15

Il D.Lgs. n.150/15, all’art.19, ha ridefinito i requisiti per identificare un lavoratore come disoccupato. Sono considerati disoccupati i lavoratori privi di impiego, che dichiarano, in forma telematica, al portale nazionale delle politiche del lavoro, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con…

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Esonero contributivo triennale: rafforzamento dell’azione ispettiva

Il Ministero del Lavoro, con comunicato stampa del 30 settembre, ha reso noto che, in collaborazione con l’Inps, rafforzerà le attività ispettive relative ai contratti di lavoro a tempo indeterminato che prevedono l’esonero contributivo triennale, per identificare i comportamenti fraudolenti e i casi di precostituzione irregolare delle condizioni di accesso alla decontribuzione. Ai fini della…

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Il datore di lavoro non può spiare le conversazioni via Skype dei dipendenti

Il Garante per la protezione dei dati personali, con newsletter n.406 del 28 settembre, ha chiarito che il datore di lavoro non può spiare le conversazioni Skype dei dipendenti. Infatti, il contenuto delle comunicazioni di tipo elettronico o telematico scambiate dai dipendenti nell’ambito del rapporto di lavoro gode di garanzie di segretezza tutelate a livello…

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