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In attesa (vana?) del nuovo decreto il Ministero interviene sugli stagionali
Il recente interpello del Ministero del Lavoro n.15 del 20 maggio 2016, interviene, con importanti precisazioni, sul lavoro stagionale, a ridosso dell’inizio del periodo dell’anno, la stagione estiva, ove è più intensa la necessità di tale modalità di lavoro, che trova la sua realizzazione primaria nel contratto a termine. Com’è noto, tale tipologia…
Continua a leggere...Esonero contributivo per i lavoratori che ne hanno già fruito parzialmente
L’esonero contributivo previsto dalla L. n.208/15 spetta anche laddove il neoassunto abbia già beneficiato dell’agevolazione in riferimento ad altro datore di lavoro tramite un precedente rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Il Ministero del Lavoro, con risposta a interpello 20 maggio 2016, n.17, fornisce importanti chiarimenti in merito al riconoscimento dell’esonero contributivo per…
Continua a leggere...La pubblicazione del decreto fantasma
La detassazione diventa strutturale, potrebbero variare aliquota o limiti, ma la misura fino all’eventuale abrogazione sarà tra noi, grazie all’agognata pubblicazione del 16 maggio scorso nell’area pubblicità legale del sito del Ministero del Lavoro. L’ultimo passaggio utile all’applicazione della soluzione agevolativa infatti si è appisolato per qualche mese alla Corte dei Conti. Tutti…
Continua a leggere...Gli appalti pubblici labour intensive
Come le imprese private, ormai anche lo Stato e i suoi Enti locali fanno ricorso sempre più frequente a processi di esternalizzazione, affidando a soggetti terzi attività prima gestite in via diretta. Volendo semplificare un fenomeno che è in realtà molto complesso e variegato, si può dire che la decisione di assegnare in outsourcing…
Continua a leggere...L’analisi della Fondazione Studi su detassazione premi di risultato
In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale sottoscritto il 25 marzo 2016 (secondo le previsioni del Legislatore avrebbe dovuto esser pubblicato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Stabilità, ma si sa che non sono termini perentori…) la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con circolare…
Continua a leggere...Ritenute previdenziali: chiarimenti del Ministero sulla depenalizzazione
Con la nota n.9099 del 3 maggio 2016 la Direzione generale per l’attività ispettiva ha chiarito alcuni profili operativi relativi all’applicazione delle nuove sanzioni previste per l’omesso versamento delle ritenute previdenziali, ai sensi dell’art.2, co.1-bis, D.L. n.463/83, convertito dalla L. n.638/83, come riformulate per opera del D.Lgs. n.8/16. La nota precisa che il parametro…
Continua a leggere...Revirement giurisprudenziale sul repêchage
Come noto, l’onere della prova sulla sussistenza degli elementi costitutivi del licenziamento per giustificato motivo grava sul datore di lavoro, il quale deve quindi, in concreto, dimostrare: la sussistenza della causa del licenziamento del lavoratore; l’effettiva soppressione del posto di lavoro; il nesso di causalità tra la causa posta a base del licenziamento…
Continua a leggere...Un’insidia nei contratti a termine: il diritto di precedenza
In tempi di crisi economica, dove le aspettative delle aziende divengono ancor più aleatorie, si assiste alla ricerca costante di flessibilità nelle forme contrattuali di lavoro. Con la recente riforma del Jobs Act, anche su questo profilo, si è cercato di offrire rimedi, pur ribadendo che il contratto a tempo indeterminato resta alla base…
Continua a leggere...La depenalizzazione delle interposizioni illecite
La somministrazione, l’appalto e il distacco illeciti, puniti originalmente con l’ammenda di € 50,00 per ogni lavoratore e per ciascuna giornata di occupazione, per effetto dell’art.1, co.1 e co.6, D.Lgs. n.8/15, entrato in vigore il 6 febbraio 2016, sono puniti con la sanzione amministrativa di € 50,00 per ogni lavoratore occupato e per ogni…
Continua a leggere...I congedi parentali e il difficile incastro con le istanze organizzative
L’estensione operata, nella fruizione dei congedi parentali, da parte del D.Lgs. n.80/15, art.7, co.1, dei potenziali destinatari, tenuto conto della riduzione del termine di preavviso a 5 giorni e dell’introduzione della possibilità di utilizzare la forma oraria anche in assenza di contrattazione collettiva, misure sempre figlie del D.Lgs. n.80/15, crea non pochi grattacapi…
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