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Giovani e mercato del lavoro: una “garanzia” poco garantita!!
A ben vedere, la circolare Inps 24 maggio 2016, n.89, sembra rappresentare l’ulteriore (o forse l’ultimo?) colpo di coda disperatamente teso a favorire l’incremento occupazionale giovanile per il tramite del sistema della c.d. Garanzia Giovani (posto che viviamo in un’epoca oramai contraddistinta dall’uso di acronimi, nota anche come GAGI). In particolare, il suddetto documento…
Continua a leggere...Fsba bloccato al via
Il Fondo di solidarietà bilaterale alternativo per l’artigianato, per poter erogare le prestazioni, deve attendere l’entrata in vigore del decreto ministeriale che determina i criteri per la sostenibilità finanziaria, i requisiti di professionalità e onorabilità dei soggetti preposti alla gestione, i criteri e i requisiti per la contabilità, le modalità del controllo sulla…
Continua a leggere...La quasi rottamazione dei pensionandi
Quando si dice andare di moda: da qualche tempo il verbo rottamare sembra assurgere a filosofia ispiratrice, non solo in politica, ma anche in ben altri campi. Ora è la volta, pare, dei futuri pensionati. Oltre le mille querelle, legate al futuro pensionistico di ciascuno di noi (sul quale sorvolo per non infierire sul…
Continua a leggere...In attesa (vana?) del nuovo decreto il Ministero interviene sugli stagionali
Il recente interpello del Ministero del Lavoro n.15 del 20 maggio 2016, interviene, con importanti precisazioni, sul lavoro stagionale, a ridosso dell’inizio del periodo dell’anno, la stagione estiva, ove è più intensa la necessità di tale modalità di lavoro, che trova la sua realizzazione primaria nel contratto a termine. Com’è noto, tale tipologia…
Continua a leggere...Esonero contributivo per i lavoratori che ne hanno già fruito parzialmente
L’esonero contributivo previsto dalla L. n.208/15 spetta anche laddove il neoassunto abbia già beneficiato dell’agevolazione in riferimento ad altro datore di lavoro tramite un precedente rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Il Ministero del Lavoro, con risposta a interpello 20 maggio 2016, n.17, fornisce importanti chiarimenti in merito al riconoscimento dell’esonero contributivo per…
Continua a leggere...La pubblicazione del decreto fantasma
La detassazione diventa strutturale, potrebbero variare aliquota o limiti, ma la misura fino all’eventuale abrogazione sarà tra noi, grazie all’agognata pubblicazione del 16 maggio scorso nell’area pubblicità legale del sito del Ministero del Lavoro. L’ultimo passaggio utile all’applicazione della soluzione agevolativa infatti si è appisolato per qualche mese alla Corte dei Conti. Tutti…
Continua a leggere...Gli appalti pubblici labour intensive
Come le imprese private, ormai anche lo Stato e i suoi Enti locali fanno ricorso sempre più frequente a processi di esternalizzazione, affidando a soggetti terzi attività prima gestite in via diretta. Volendo semplificare un fenomeno che è in realtà molto complesso e variegato, si può dire che la decisione di assegnare in outsourcing…
Continua a leggere...L’analisi della Fondazione Studi su detassazione premi di risultato
In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale sottoscritto il 25 marzo 2016 (secondo le previsioni del Legislatore avrebbe dovuto esser pubblicato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Stabilità, ma si sa che non sono termini perentori…) la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con circolare…
Continua a leggere...Ritenute previdenziali: chiarimenti del Ministero sulla depenalizzazione
Con la nota n.9099 del 3 maggio 2016 la Direzione generale per l’attività ispettiva ha chiarito alcuni profili operativi relativi all’applicazione delle nuove sanzioni previste per l’omesso versamento delle ritenute previdenziali, ai sensi dell’art.2, co.1-bis, D.L. n.463/83, convertito dalla L. n.638/83, come riformulate per opera del D.Lgs. n.8/16. La nota precisa che il parametro…
Continua a leggere...Revirement giurisprudenziale sul repêchage
Come noto, l’onere della prova sulla sussistenza degli elementi costitutivi del licenziamento per giustificato motivo grava sul datore di lavoro, il quale deve quindi, in concreto, dimostrare: la sussistenza della causa del licenziamento del lavoratore; l’effettiva soppressione del posto di lavoro; il nesso di causalità tra la causa posta a base del licenziamento…
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