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Dalla teoria alla pratica
2017 anno di cambiamenti. Ammortizzatori sociali ad esempio, ma anche agevolazioni per le assunzioni, o forse meglio non agevolazioni. Premesso che preferirei un sistema con costi ridotti in via ordinaria a uno con “occasioni” transitorie, perché ciò consentirebbe una programmazione della gestione aziendale sostenibile, come tutti mi adeguo all’esistente. Così ho approfittato della guida agli…
Continua a leggere...Chi di 2103 ferisce di 2103 perisce, ovvero le perigliose vicissitudini dello ius variandi datoriale…
Oramai si tratta di un fatto oggettivamente inesorabile; qualunque tematica di diritto del lavoro alla fine porta sempre a un’accesa discussione sulla bontà delle novelle apportate dal Jobs Act nel suo complesso. Va da sé che, in una siffatta angolazione, a tale destino non poteva di certo sfuggire l’intricata vicenda delle modifiche apportate all’articolo 2103 cod….
Continua a leggere...Familiari di studenti con DSA: il diritto alla flessibilità dimenticato
Tra le molte misure previste a tutela dei lavoratori che assistono o affrontano problemi legati alla salute e alla crescita dei figli, vi è una norma che non ha avuto la giusta attenzione, stante la finalità, soprattutto da parte delle organizzazioni collettive sindacali e datoriali. In particolare, mi riferisco alla L. 170/2010, volta a…
Continua a leggere...Nuovo Ispettorato: lo stato dell’arte
Dal 1° gennaio 2017 è operativa la nuova Agenzia unica per le ispezioni del lavoro e cioè l’Ispettorato nazionale del lavoro, istituito ai sensi del D.Lgs. 149/2015. Con la lettera circolare n. 2/2017, l’Ispettorato ha fornito le prime istruzioni relative al coordinamento e la programmazione ispettiva, la quale, come noto, riguarda sia il personale di…
Continua a leggere...Fine dell’egemonia della contrattazione collettiva nella regolamentazione del part time
Se la disciplina previgente prevedeva una delega espressa e generale di intervento per la contrattazione collettiva in materia di part time all’articolo 1, comma 3, D.Lgs. 61/2000, ora negli articoli 4-12, D.Lgs. 81/2015, vi sono solo deleghe specifiche non vincolanti, in quanto l’assenza di regolamentazione collettiva può essere superata, a seconda dell’istituto, applicando i parametri…
Continua a leggere...Decesso del lavoratore dipendente: pagamenti a eredi e aventi diritto
In caso di decesso del lavoratore le spettanze del de cuius possono competere a 2 categorie di beneficiari in parte potenzialmente coincidenti: gli eredi (legittimi o testamentari) individuati secondo le disposizioni del codice civile sulle successioni (articoli 565 e ss. cod. civ.), cui spettano (iure successionis) le competenze maturate del deceduto ma non effettivamente erogate…
Continua a leggere...Sui criteri di scelta nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo
A fronte di una crisi aziendale, ma anche nel caso di una semplice flessione dei volumi di vendita, la soluzione viene spesso individuata in una riduzione della forza lavoro. Attraverso il licenziamento per giustificato motivo oggettivo, o economico che dir si voglia, si ottiene una riduzione del costo del lavoro, riproporzionandolo così al minore volume…
Continua a leggere...In tema di visite fiscali
Gli organi di stampa hanno riportato nei giorni scorsi la dichiarazione del presidente dell’Inps, Tito Boeri, relativa all’opportunità di uniformare le regole vigenti sulla reperibilità per i controlli dello stato di malattia, estendendo al settore privato quanto previsto per quello pubblico, cioè ampliando dalle 4 attuali a 7 ore giornaliere le fasce orarie nelle quali…
Continua a leggere...Problematiche attuali nella gestione del diritto di assemblea dei lavoratori
Il diritto di assemblea rappresenta l’istituto essenziale per rendere effettivo il principio di libertà di opinione, sancito dall’articolo 1, St.Lav., che consente di manifestare ai lavoratori, nei luoghi dove prestano la propria opera, il proprio pensiero. Pur essendo risalente al 1970, nel quadro normativo vi sono, come vedremo in seguito, passaggi in cui contrasti interpretativi,…
Continua a leggere...Affitto di ramo d’azienda con effetto traslativo “tsunami”
Non vi è dubbio che l’affitto del ramo d’azienda, per quanto attiene i rapporti di lavoro, entra a pieno titolo nella l’egida turbolenta del D.Lgs. 18/2001, che, in attuazione della Direttiva comunitaria 98/50/CE del 29 giugno 1998, introdusse rilevanti modifiche alla disciplina applicabile ai lavoratori in caso di trasferimento dell’azienda, riscrivendo interamente l’articolo 2112 cod….
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