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Ccnl di riferimento per la determinazione della retribuzione del lavoratore
Il Tribunale di Torino, con la recente sentenza n. 1128 del 9 agosto 2019, affronta il tema, di estrema attualità, vista la probabile prossima emanazione di un provvedimento legislativo che introdurrà nel nostro ordinamento il salario minimo legale, della retribuzione spettante al lavoratore sulla base del Ccnl utilizzato e, più nello specifico, se il lavoratore,…
Continua a leggere...È possibile dematerializzare la documentazione cartacea delle note spese del lavoratore in trasferta
L’Agenzia delle entrate, con risposta a interpello n. 388/2019, ha fornito importanti indicazioni in merito alle condizioni per dematerializzare i giustificativi cartacei richiesti a rimborso dal lavoratore in trasferta. Il tema posto all’attenzione dell’Agenzia delle entrate è particolarmente rilevante ed è riconducibile a 2 tematiche attuali: l’eliminazione della carta e la tecnologia nel fisco. La…
Continua a leggere...L’amministratore di Srl può essere anche dipendente della stessa società?
Una domanda sul tema dei rapporti di lavoro, alla quale non è sempre facile rispondere, è la seguente: può un soggetto, che ricopre la carica di amministratore di società, intrattenere al contempo, con l’ente gestito, un rapporto di lavoro dipendente? In prima battuta a molti viene da dare risposta negativa; edinvece non è detto. L’Inps,…
Continua a leggere...Il mondo è fatto a scale … ma il contributo NASpI sicuramente sale!
Posta la continua incertezza che caratterizza il diritto del lavoro nostrano, forse, in luogo dei principi giuridici, scarsamente stabili e giudizialmente discontinui, potrebbe trovare felice cittadinanza la saggezza popolare (vox populi, vox dei), i cui motti, giorno dopo giorno, appaiono approdi ben più certi e confortevoli rispetto alla prassi degli enti e alle sentenze variopinte…
Continua a leggere...Causale sostitutiva nella somministrazione di lavoro
Con la reintroduzione di un sistema selettivo nell’utilizzo del contratto a termine, operata dal D.L. 87/2018, dove non è necessario motivare l’assunzione a termine solo in caso di durata inferiore a 12 mesi, purché non sia da qualificare come rinnovo – ipotesi che richiede sempre l’obbligo di motivazione – l’unica causale che appare utilizzabile è quella…
Continua a leggere...Dal sindacato unico agli unici tre
Il diritto sindacale italiano visse un’epoca particolare, conosciuta come “corporativismo”. In questo periodo i contratti collettivi acquisirono il potere di vere e proprie leggi: – vigeva un unico contratto collettivo per ogni settore; – l’efficacia di ogni contratto collettivo si estendeva trasversalmente a tutti i datori e tutti i lavoratori del settore, senza possibile diversa…
Continua a leggere...La nuova anagrafe dei Ccnl contro il dumping contrattuale
Lo scorso 4 aprile 2019 è stato presentato dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) – ai sensi dell’articolo 99, comma 3, Costituzione – al Senato della Repubblica il DdL 1232, per la creazione di un codice unico di identificazione dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro nazionali. Tale codice sarebbe il frutto…
Continua a leggere...Collocazione della prestazione, tra accordi individuali e regolamentazioni collettive
L’orario di lavoro può richiedere forme di flessibilità che consentano di adeguare la forza lavoro al momento e agli andamenti produttivi, ovvero può essere oggetto di interventi che favoriscano la conciliazione vita-lavoro. Le prime valutazioni devono essere, ovviamente, svolte in riferimento all’orario normale di lavoro, nella conformazione e nella collocazione. Su quest’ultimo punto, è bene…
Continua a leggere...La base imponibile contributiva nelle Gestioni degli autonomi: un caso particolare
Data la frequenza con cui mi trovo a scrivere delle vicende legate alla contribuzione Inps autonomi, può essere che qualcuno pensi a una specie di mania o, peggio, di ossessione. Nulla di tutto questo, anche se confesso di non nutrire il massimo della simpatia verso il nostro Istituto previdenziale. Se c’è qualcuno, invece, che continua…
Continua a leggere...Il sistema di misurazione delle ore lavorate: un obbligo europeo
Con la sentenza del 14 maggio 2019, causa C-55/18, la Corte di Giustizia Europea ha affermato che “Gli articoli 3, 5 e 6 della direttiva 2003/88/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, concernente taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro, letti alla luce dell’articolo 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali…
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