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Novità in arrivo dal Collegato Lavoro
Con l’approvazione alla Camera del DdL 1532-bis (diventato al Senato DdL 1264), c.d. Collegato Lavoro, e tenuto conto dell’intenzione della maggioranza al Governo di procedere rapidamente alla definitiva promulgazione, è ormai prossima l’entrata in vigore di una serie di disposizioni che interessano l’amministrazione del personale. Sicuramente tra le più attese vi è la previsione di…
Continua a leggere...Il fallimento che non si può annunciare
Il 14 settembre 2011 entrava in vigore l’articolo 8, D.L. 138/2011, convertito nella L. 148/2011. Tale disposto, di dichiarata matrice aziendalistica, aveva il merito di sviluppare una regolamentazione dei rapporti di lavoro, customizzata secondo le specifiche esigenze aziendali. L’aspetto clou della soluzione introdotta era legato agli effetti producibili, ben più marcati rispetto ai meri sistemi…
Continua a leggere...L’occasionalità nel lavoro autonomo
Ogni tanto ritornano. E, infatti, il tema del lavoro autonomo occasionale si ripropone spesso nella pratica, facendo emergere, tuttavia, una notevole confusione riguardo alla sua concreta disciplina. Vale la pena, quindi, spendere due parole su tale argomento, che in via operativa risulta peraltro assai delicato, prestandosi infatti anche a ipotetiche forme elusive. Intendiamoci subito: questa…
Continua a leggere...Lavoro stagionale: soccorsi in arrivo dal DDL Lavoro
Finalmente ha trovato spazio nelle aule parlamentari l’iter per l’attuazione del DDL n AC 1532-bis-A “Disposizioni in materia di lavoro” (cd. DDL Collegato Lavoro), provvedimento annunciato nella primavera del 2023 ma la cui discussione alla Camera, dopo passaggi e modifiche in Commissione Lavoro, è effettivamente iniziata solo a fine settembre 2024. Dopo l’approvazione da parte…
Continua a leggere...Il risarcimento del danno nel contratto a termine diventa discrezionale
Con l’articolo 11 del D.L. 131 del 16 settembre 2024, cd. Decreto Salva infrazioni, ha modificato il comma 2 dell’articolo 28, D.Lgs. 81/2015, il quale stabiliva che, in caso di conversione a tempo indeterminato di un contratto a termine illegittimo, dovesse essere corrisposta al lavoratore per il periodo di “non lavoro” un’indennità risarcitoria onnicomprensiva e…
Continua a leggere...Esg, una scatola vuota, ma talmente capiente da contenere tutto l’estro del consulente
Presenzia sulla bocca di tutti e insiste sulla penna di molti: è il tema della sostenibilità, un ariete che spalanca le porte a scenari infiniti. Anche il diritto del lavoro può fruire di una stagione molto fertile, che, considerando l’indeterminatezza della materia, mi si perdoni l’affondo, offre 2 possibili posizioni: quella attendista, ove i consulenti…
Continua a leggere...I tempi di notifica della revoca del licenziamento
Credo sia capitato a ciascuno di noi di avere qualche ripensamento; quindi, può accadere anche ad un datore di lavoro. Talora, anche se non dovrebbe accadere, si pone in essere un licenziamento con troppa frenesia, presi magari dalla situazione del momento; poi, ripensandoci, vorremmo poter ritornare sui nostri passi. È possibile? Certo, grazie alla revoca…
Continua a leggere...Valore retributivo dell’auto ad uso promiscuo
La concessione dell’auto ad uso promiscuo non può prescindere da una valutazione della componente retributiva che genera, sia per l’incidenza nella retribuzione indiretta, come il TFR, sia nella determinazione del valore retributivo sostitutivo, nel momento in cui si procede alla revoca del fringe benefit. Da un punto di vista fiscale, come noto, l’articolo 51, comma…
Continua a leggere...L’obbligo di repechage per mansioni inferiori, anche a termine
Con ordinanza n. 18904 del 10 luglio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata ancora una volta in merito all’obbligo di repechage, affermando che non risulta assolto l’obbligo di “ripescaggio” ove all’atto di licenziamento per giustificato motivo oggettivo risultino esistenti nell’organico aziendale mansioni inferiori, anche a termine, e il datore non abbia effettuato alcuna…
Continua a leggere...Fringe benefit: immobile concesso in uso al dipendente
In tema di fringe benefit concessi ai lavoratori si rileva, tra quelli abbastanza diffusi, la concessione in uso di un bene immobile; ciò soprattutto nel caso di soggetti con sede di lavoro distante da quella dove è posta la propria residenza. L’ipotesi operativa prevede, in sostanza, che il datore di lavoro abbia la disponibilità di…
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