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Malattia, quarantena e isolamento connessi con l’emergenza COVID19

Secondo le regole fornite fino al D.P.C.M. 1° marzo 2020, in caso di assoggettamento dei lavoratori a misure di quarantena, di qualunque tipo (quarantena obbligatoria o volontaria, isolamento volontario, sorveglianza attiva, etc.) tali da non consentire la prestazione lavorativa, era comunque necessario attestare tale situazione mediante certificato medico di malattia, ai fini della giustificazione dell’assenza…

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Quel che resta del trattamento di fine rapporto

All’inizio dell’anno 2007 per il Tfr si è verificata una rivoluzione epocale. Questo titolo, già di per sé unico nel suo genere, ha visto mutare la propria natura, che alla mera funzione compensatrice ha visto aggiungersi funzioni di welfare, di investimento e anche di pura assistenza previdenziale. Contemporaneamente alla spinta legislativa, poco convinta nel lungo…

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COVID-19 e le sospensioni dal lavoro

L’epidemia COVID-19 si porta in dote, come ulteriore tra i tanti corollari dell’emergenza sanitaria che sta colpendo le regioni del nord Italia, complesse problematiche afferenti alla gestione dei rapporti di lavoro, che non possono trovare ristoro nell’utilizzo dello smart working: dalla sospensione dell’attività delle realtà produttive ubicate nelle c.d. zone rosse a quelle connesse con…

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Gruppi di imprese: l’obbligo di repêchage non si estende alle altre società del gruppo

Con l’ordinanza n. 1656 del 24 gennaio 2020 la Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo cui, in caso di gruppo di imprese, l’obbligo di repêchage non si estende alle altre società del gruppo, operando solo con riguardo alla situazione occupazionale della datrice di lavoro. Com’è noto, al momento della comunicazione di un licenziamento…

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Nuovi obblighi in alcuni contratti di appalto

Sarete tutti al corrente, naturalmente, della nuova normativa (ex articolo 17-bis, D.Lgs. 241/1997, introdotto ex articolo 4, D.L. 124/2019) scattata con il 2020 in relazione ad alcune tipologie di appalto. Si tratta, per dirla rimanendo alla moda, dei contratti c.d. labour intensive, ossia quelli dove la mano d’opera ha un valore sovrastante rispetto all’intero valore…

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Utilizzo di beni strumentali di proprietà del committente e articolo 17-bis

I nuovi obblighi dell’articolo 17-bis, D.Lgs. 241/1997, introdotto dal D.L. 26 ottobre 2019, sintetizzabili nel versamento separato delle ritenute, scattano se vengono affidate a un’impresa, mediante contratto di appalto o affidamenti vari, opere o servizi di importo annuo superiore a 200.000 euro. Oltre a queste condizioni generali di innesco, e fatta salva la certificazione di…

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L’Agenzia delle entrate prova a spiegare i nuovi obblighi sulle ritenute negli appalti

A 5 giorni dalla prima scadenza per gli F24 separati per appalti et similia endoaziendali, con corrispettivi annui superiori a 200.000 euro, con prevalente utilizzo di manodopera e con l’utilizzo di beni riconducibili al committente, l’Agenzia delle entrate, con la circolare n 1/E del 12 febbraio 2020, sforna 35 pagine di “primi chiarimenti”(!?), non immuni…

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Alcune indicazioni dell’Agenzia delle entrate in tema di welfare aziendale

Con l’interpello n. 522/2019 l’Agenzia delle entrate torna ad affrontare il tema del welfare aziendale. Una questione molto rilevante, specie a partire dalle novità che la L. 208/2015 ha introdotto nell’ordinamento giuridico. I quesiti proposti dalla società istante sono i seguenti: –  i beneficiari del piano di welfare sono costituiti da 2 distinte categorie: n….

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Legge di Bilancio e Collegato fiscale con idee molto chiare

L’azione di contrasto all’esternalizzazione non è più celata. L’evolversi delle discipline stringenti in tema di appalto, negli ultimi anni ha portato a un irrigidimento delle procedure di controllo documentale, tanto da obbligare committenti e appaltatori a concentrare interi uffici in certificazioni e verifiche di ottemperanza. La responsabilità solidale è sempre più afflittiva, non solo per…

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I riders al vaglio della Corte di Cassazione: una pronuncia che non risolve il problema

Chi auspicava un definitivo intervento chiarificatore da parte della Corte di Cassazione in ordine all’interpretazione dell’articolo 2, D.Lgs. 81/2015, è rimasto alquanto deluso. Pur confermando la sentenza del Collegio torinese, i Giudici di Piazza Cavour, nella sentenza n. 1663/2020, hanno offerto una terza chiave di lettura del precetto normativo in materia di collaborazioni etero-organizzate. Esclusa…

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