Cassa forense: deroga alle disposizioni di Legge senza lesione dei diritti quesiti
di Redazione![](https://www.eclavoro.it/wp-content/uploads/2020/06/giustizia12.jpg)
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 14 gennaio 2021, n. 544, ha stabilito che la Cassa forense, nell’esercizio della propria autonomia che la abilita a derogare o abrogare disposizioni di Legge in funzione dell’obiettivo di assicurare equilibrio di bilancio e stabilità delle rispettive gestioni, può adottare misure che prevedano, fermo restando il sistema retributivo di calcolo della pensione, la facoltà di optare per il sistema contributivo a condizioni di maggior favore per gli iscritti, stabilendo, al contempo, la non sostituibilità dei contributi legittimamente versati, con abrogazione della precedente disposizione di cui all’articolo 21, L. 576/1980, nel rispetto dei limiti dell’autonomia degli enti, senza che consegua la lesione di diritti quesiti o di legittime aspettative o dell’affidamento nella certezza nel diritto e nella sicurezza giuridica.
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