Cassa Dottori Commercialisti e professione incompatibile
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 10 maggio 2016, n. 9489, ha rimandato gli atti al primo presidente della Suprema Corte di Cassazione affinché valuti l’opportunità di rimettere alle Sezioni Uniti civili la questione di massima sulla titolarità della Cassa nazionale a favore dei dottori commercialisti di verificare o meno l’esercizio della libera professione in situazione di incompatibilità da parte dell’iscritto, così da poter annullare le annualità di iscrizione di chi ha svolto la professione in situazione di incompatibilità, pure in mancanza di una norma ad hoc che lo consenta.