Call center Assocall: accordo quadro sulle nuove collaborazioni
Assocall e Ugl Terziario Nazionale hanno siglato, in data 6 luglio 2015, l’Accordo quadro per i collaboratori telefonici che operano nelle aziende del settore dei call center in outsourcing. L’accordo recepisce le innovazioni apportate dal D.Lgs. n.81/15, che ha abrogato gli artt.61-69, D.Lgs. n.276/03, e integra il Ccnl sottoscritto in data 22 luglio 2013.
La disciplina di armonizzazione prevede che: ogni qual volta nel Ccnl si faccia riferimento ai contratti di collaborazione nella modalità a progetto, tale tipologia dovrà intendersi sostituita dal contratto di collaborazione coordinata e continuativa; ogni e qualsiasi riferimento nel predetto Ccnl alla normativa abrogata, dovrà intendersi non più vigente per effetto del D.Lgs. n.81/15.
L’accordo quadro precisa che gli abrogati artt.61-69-bis, D.Lgs. n.276/03, continuano ad applicarsi esclusivamente per la regolazione dei contratti già in atto al 25 giugno 2015, data di entrata in vigore del D.Lgs. n.81/15. È previsto un periodo di transizione verso il passaggio dei predetti contratti (nella modalità a progetto) sino alla nuova regolamentazione dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa, mantenendo nella fase transitoria la natura di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e le condizioni normative ed economiche come regolamentate dal Ccnl.
Le Parti ritengono di considerare applicabile sino al 31 dicembre 2016 (data di scadenza del Ccnl 23 luglio 2013), con decorrenza dal 25 giugno 2015, le norme riguardanti il trattamento economico e normativo di cui al Ccnl 2013, adeguate alla nuova disciplina.