26 Maggio 2017

Bonus Sud: gestione istanze telematiche

di Redazione

L’Inps, con messaggio n. 2152 del 25 maggio 2017, ha comunicato che, sulla base delle informazioni fornite dall’Anpal, ha provveduto a riesaminare le istanze per le quali è stato precedentemente attribuito un esito negativo per mancato riscontro di una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) da associare al lavoratore. Le richieste per le quali, a seguito dell’implementazione della banca dati gestita dall’Anpal, risulta validamente resa una DID, risultano, ad oggi, nello stato “accolta”.

L’Inps ha inoltre precisato che, nelle ipotesi in cui, dall’ulteriore consultazione della banca dati gestita dall’Anpal, per il lavoratore non risulti presente una DID validamente rilasciata, l’Istituto, in via prudenziale, provvederà ad accantonare preventivamente le risorse finalizzate all’eventuale finanziamento del singolo rapporto di lavoro e a sospendere la definizione della singola richiesta, consultando quotidianamente la banca dati gestita dall’Anpal in attesa del relativo aggiornamento.

Lo stesso procedimento sarà utilizzato nell’ordinaria elaborazione delle ulteriori richieste, qualora non sia riscontrata una DID negli archivi centrali dell’Anpal associata al lavoratore.

L’agevolazione, una volta definitivamente autorizzata con il modulo di conferma, potrà essere fruita mediante conguaglio/compensazione operato sulle denunce contributive (UniEmens o DMAG, per gli operai agricoli), secondo le indicazioni della circolare n. 41/2017.

In riferimento all’importo dell’incentivo relativo ai mesi arretrati, a integrazione di quanto già previsto nella circolare n. 41/2017, viene precisato che i codici di recupero “L463” e “L465” potranno essere utilizzati per i mesi di competenza gennaio, febbraio, marzo e aprile 2017 esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza di maggio e giugno 2017.

 

Centro Studi Lavoro e Previdenza – Euroconference ti consiglia:

Z_old_Costo e orario di lavoro