Approvato in via definitiva lo statuto dell’Ispettorato nazionale del lavoro
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n.115 del 29 aprile, ha approvato in esame definitivo il decreto del Presidente della Repubblica recante approvazione dello statuto dell’Ispettorato del lavoro, emanato in attuazione dell’art.2, co.1, D.Lgs. n.149/15. L’Ispettorato avrà il compito di razionalizzare e semplificare l’attività ispettiva e la funzione di coordinare, sulla base di direttive emanate dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, la vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, svolgendo le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro, dall’Inps e dall’Inail.
L’Ispettorato ha personalità giuridica di diritto pubblico, è dotato di autonomia organizzativa e contabile ed è sottoposto alla vigilanza del Ministro del Lavoro.
Lo schema di statuto, composto di 13 articoli, ha l’obiettivo di individuare i fini istituzionali dell’Ente, declinare le competenze degli organi, definire le modalità procedurali per il loro funzionamento e le procedure di svolgimento degli adempimenti contabili.
Gli organi dell’Ispettorato, in carica per tre anni e rinnovabili una sola volta, sono: il direttore; il consiglio di amministrazione; il collegio dei revisori.