27 Febbraio 2025

Applicare il medesimo comporto per normodotati e disabili è discriminazione indiretta

di Redazione Scarica in PDF

La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 7 gennaio 2025, n. 170, ha stabilito che in tema di licenziamento, l’applicazione del medesimo periodo di comporto sia per i lavoratori normodotati sia per i disabili è una forma di discriminazione indiretta, in quanto non tiene conto delle specifiche difficoltà di salute legate alla disabilità. Lo ha chiarito la Cassazione, sottolineando anche che i datori di lavoro devono indagare se le assenze sono legate alla disabilità ed eventualmente adottare misure ragionevoli per evitare il licenziamento del lavoratore.

Il potere disciplinare del datore di lavoro privato