26 Ottobre 2017

APE sociale: apertura alla valutazione della contribuzione estera

di Redazione

L’Inps, con messaggio n. 4170 del 24 ottobre 2017, ha illustrato il nuovo indirizzo interpretativo del Ministero del lavoro, comunicando che, ai fini della valutazione del requisito contributivo minimo per l’accesso all’APE sociale, per le domande presentate dal 16 luglio 2017 al 30 novembre 2017, l’Istituto terrà conto anche della contribuzione maturata in Paesi UE, Svizzera, See o Paesi extracomunitari convenzionati con l’Italia.

Poiché all’esito della prima fase di applicazione dell’articolo 1, commi 179-186, L. 232/2016, correlata all’invio delle domande di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio entro il 15 luglio scorso, è emerso che la platea dei destinatari sarà presumibilmente inferiore rispetto a quella prevista e, conseguentemente, ai fondi stanziati, l’articolo 4, comma 3, D.P.C.M. 88/2017, ha previsto che: “Le domande per il riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’ape sociale presentate oltre il 15 luglio 2017 ed il 31 marzo 2018 e, comunque, non oltre il 30 novembre di ciascun anno, sono prese in considerazione esclusivamente se, all’esito del monitoraggio di cui all’art. 11 residueranno le necessarie risorse finanziarie”.

Pertanto le domande di certificazione delle condizioni di accesso al beneficio dell’APE sociale presentate in data successiva al 15 luglio 2017 dovranno essere istruite, o riesaminate, alla luce del suddetto criterio.

 

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