1 Ottobre 2019

Anf in caso di figli riconosciuti da unico genitore e nuclei con genitore vedovo

di Redazione

L’Inps, con messaggio n. 3466 del 25 settembre 2019, ha offerto chiarimenti per una corretta istruttoria delle domande di Anf nei casi di nucleo familiare composto da unico genitore e dai figli dello stesso. In particolare, si fa riferimento ai nuclei con figlio legalmente riconosciuto da un unico genitore (c.d. ragazza madre/ragazzo padre), richiedente la prestazione, o nuclei in cui uno dei genitori è deceduto e, quindi, l’altro risulta vedova/o.

L’Istituto precisa che in tali casi le procedure telematiche non operano l’istruttoria automatica, perché sono necessarie verifiche da parte dell’operatore: una volta verificato il diritto alla prestazione, vi è la possibilità di sbloccare l’istruttoria stessa nelle procedure di gestione Anf. Poiché in tali casistiche non è ravvisabile la possibile duplicazione del pagamento, non è necessaria la presentazione di domanda di autorizzazione da parte del cittadino richiedente. È, tuttavia, necessaria un’istruttoria interna per la verifica dei dati anagrafici dichiarati, a seguito della quale potrà essere gestita l’istruttoria della domanda di Anf, presentata dai lavoratori dipendenti del settore privato o dai lavoratori per i quali è previsto il pagamento diretto della prestazione familiare da parte dell’Istituto.

 

Centro Studi Lavoro e Previdenza – Euroconference ti consiglia:

Welfare aziendale e politiche retributive