Agenzia delle Entrate: ulteriori chiarimenti in materia di “Tregua fiscale”
di Redazione Scarica in PDFL’Agenzia delle Entrate, con Circolare 20 marzo 2023, n. 6/E, torna ad affrontare il tema della c.d. “Tregua fiscale”, già affrontato con Circolari 13 gennaio 2023, n. 1/E, e 27 gennaio 2023, n. 2/E.
La Circolare di ultima pubblicazione trae il suo interesse nella matrice spiccatamente pratica conferita dalla sua stessa struttura, a F.A.Q., e con suddivisione per argomenti, che consente a contribuenti e ad intermediari abilitati di poter avere risposte concrete circa le varie fattispecie che in concreto possono verificarsi.
Nel dettaglio, la Circolare è suddivisa in otto capitoli, ciascuno dei quali contiene domande e risposte a vario titolo rientranti all’interno della casistica rappresentata, che risultano così strutturati:
- definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni (commi compresi tra il 153 ed il 159);
- regolazione delle irregolarità formali (commi compresi tra il 166 ed il 173);
- ravvedimento speciale delle violazioni tributarie (commi compresi tra il 174 ed il 178);
- adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento (commi compresi tra il 179 ed il 185);
- definizione agevolata delle controversie tributarie (commi compresi tra il 186 ed il 205);
- rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di Cassazione (commi compresi tra il 213 ed il 218);
- regolazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale (commi compresi tra il 219 ed il 221);
- definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 (commi compresi tra il 231 ed il 252).