Adi: il percorso per i beneficiari con obblighi di attivazione lavorativa e sociale
di Redazione Scarica in PDF
Il Ministero del lavoro, con notizia del 25 febbraio 2025, ha comunicato che sono disponibili 2 nuovi strumenti operativi per accompagnare i beneficiari e gli operatori dell’assegno di inclusione (Adi), nell’applicazione del percorso dedicato ai nuclei con all’interno componenti con obbligo di attivazione lavorativa e sociale. Per accedere alla misura e mantenerla, i beneficiari Adi devono seguire l’iter di attivazione e, se il percorso lo prevede, rispettare gli impegni indicati nel Patto per l’inclusione sociale (PaIS) e nel Patto di servizio personalizzato (Psp). A definirne i contorni è l’analisi multidimensionale che individua 4 tipologie di percorsi con relativi obblighi:
1. obbligo di attivazione lavorativa e sociale;
2. facoltà di attivazione lavorativa e sociale;
3. facoltà di attivazione del Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl);
4. obbligo di attivazione sociale e facoltà di attivazione lavorativa.
Il Ministero ha sintetizzato in un opuscolo le azioni da compiere nel percorso n. 1 – Obbligo di attivazione lavorativa e sociale, che riguarda i componenti del nucleo di età compresa tra i 18 e i 59 anni che esercitano la responsabilità genitoriale e non hanno cause di esclusione.
I contenuti sono sintetizzati anche in una locandina da mettere a disposizione dei beneficiari.