Accordi aziendali: legittimità delle clausole che escludono voci salariali
di Redazione Scarica in PDFLa Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 18 luglio 2024, n. 19848, ha ritenuto che le clausole della contrattazione collettiva che escludono voci salariali, mai ricevute prima, per dipendenti in formazione professionale al momento della stipula dei relativi accordi collettivi, sono legittime, poiché tali elementi retributivi non facevano parte della retribuzione erogata, anche a seguito della trasformazione del contratto. Pertanto, non sussiste alcun diritto o livello retributivo da conservare per tali dipendenti.