Condanna per lesioni colpose solo se si ravvisano elementi induttivi
di RedazioneLa Corte di Cassazione Penale, Sezione IV, con sentenza dell’11 luglio 2017, n. 33749, ha stabilito che il datore di lavoro non può essere condannato per lesioni colpose ai danni del dipendente sulla sola base dell’omessa manutenzione del macchinario e sui mancati controlli di sicurezza senza che vi siano gli elementi e i dati fattuali specifici da cui desumersi il nesso eziologico tra l’omissione e l’evento lesivo. In assenza di tali elementi induttivi, il ragionamento controfattuale sviluppato (ovverosia se la sola corretta manutenzione del macchinario avrebbe permesso il funzionamento del dispositivo di sicurezza ed evitato, di conseguenza, il verificarsi dell’infortunio) appare sfornito di quella elevata credibilità razionale necessaria a giustificare la ritenuta sussistenza, sul piano della certezza processuale, del nesso eziologico fra l’omissione manutentiva addebitata all’imputata e l’evento lesivo.
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