I rischi per chi opera nel campo dell’assistenza sociosanitaria in uno studio EU-OSHA
di Redazione Scarica in PDFL’Inail, con news dell’11 novembre 2024, ha comunicato che uno studio dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha evidenziato la frequenza e l’incidenza dei problemi di salute correlati alle occupazioni di carattere sociosanitario dei lavoratori UE, con approfondimenti e indicazioni metodologiche per contribuire a migliorare le condizioni di lavoro in campo sociosanitario.
In particolare, emerge una questione legata alle lavoratrici: poiché la forza lavoro del settore sociosanitario è prevalentemente femminile, sono principalmente le lavoratrici a presentare condizioni di salute fisica e mentale più precarie della media, con particolare riferimento alla prevalenza di patologie muscoloscheletriche rispetto agli uomini. Le lavoratrici hanno riferito non solo una peggiore salute fisica e mentale autopercepita, ma anche un maggior numero di limitazioni nelle loro attività quotidiane a causa di problemi di salute e livelli più elevati di assenza dal lavoro per motivi di salute.