Proroga degli incarichi ai pensionati per emergenza Covid: i chiarimenti Inps
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con messaggio 27 marzo 2024, n. 1259, fornisce le indicazioni connesse alla proroga al 31 dicembre degli incarichi conferiti a pensionati per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid.
In base a tale previsione, l’Inps fa quindi seguito agli altri chiarimenti forniti in tema di cumulabilità dei trattamenti pensionistici con particolare riguardo a quelli previsto dagli articoli 14 e 14.1 del D.L. 4/2019, rispetto ai redditi derivanti da incarichi di lavoro autonomo, anche in collaborazione coordinata e continuativa, connessi all’esigenza di fronteggiare l’emergenza sanitaria per incarichi assegnati a soggetti già fruitori dei summenzionati trattamenti.
In relazione all’ulteriore differimento sino alla data del 31 dicembre 2024 della possibilità di conferimento di incarichi professionali a dirigenti medici, veterinari e sanitari, il messaggio Inps n. 1259/2024 specifica quali trattamenti pensionistici siano incumulabili:
- Pensione “quota 100”;
- Pensione anticipata 64 anni di età e 38 di contributi (requisiti maturati nell’anno 2022);
- Pensione anticipata flessibile (età non inferiore a 62 anni e anzianità contributiva non inferiore a 41 anni per il 2023 e 2024).