Confermato il forte incremento della contrattazione premiale di secondo livello
di Redazione Scarica in PDFIl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il report circa l’andamento della contrattazione collettiva di secondo livello aggiornato al 15 marzo 2024.
I dati che emergono fanno registrare la conferma del forte incremento del ricorso alla contrattazione premiale di secondo livello.
Il dato è in crescita sia se confrontato con riferimento ai valori dell’ultimo mese sia ancora maggiormente, se oggetto di indagine è l’anno precedente, testimonianza della bontà della scelta di abbattere dal 10 % al 5 % anche per l’anno 2024 l’aliquota da applicare ai fini della detassazione dei premi di risultato così determinati.
Per quanto concerne la tipologia di contratti di secondo livello, sono in aumento sia quelli di matrice aziendale sia – soprattutto – quelli territoriali.
Da ultimo, il report passa in rassegna la gamma degli obbiettivi prefissati dagli accordi di secondo livello in oggetto, come risultante dai depositi effettuati in virtù del dettato del Decreto Ministeriale 25 marzo 2016.
La parte preponderante dei contratti di secondo livello si propone il raggiungimento di obbiettivi di produttività, a seguire viene prefissato il conseguimento di standard di redditività e, da ultimo, di qualità; circa il 60% degli accordi depositati, poi, prevede l’adozione di misure di welfare aziendale mentre il 10% include piani di partecipazione.