Novità Legge di Bilancio 2024 e riflessi nell’incentivo al posticipo pensionamento
di Redazione Scarica in PDF![](https://www.eclavoro.it/wp-content/uploads/2023/09/47024-1.jpg)
L’Inps, con messaggio 14 marzo 2024, n. 1107, fornisce indicazioni in merito all’incentivo al posticipo del pensionamento da parte di coloro che abbiano già maturato i requisiti minimi per l’accesso a pensione anticipata flessibile.
La necessità del messaggio sorge in relazione alle novità introdotte dalla Legge 30 dicembre 2023, n. 213, rispetto a quanto previsto dall’articolo 14.1 del D.L. 4/2019, con attuali condizioni di accesso fissate in almeno 62 anni di età anagrafica e 41 anni di anzianità contributiva.
Rispetto a tale assetto per l’anno 2024 ed alle finestre di accesso conseguentemente delineate per l’accesso al trattamento pensionistico in argomento, il messaggio Inps n. 1107/2024 fissa le decorrenze dalle quali sarà possibile fruire dell’esonero della contribuzione a carico dipendente per coloro che avranno maturato i requisiti necessari.
Per quanto riguarda i dipendenti di datori di lavoro rientranti nel settore privato, la decorrenza è dal 2 agosto in caso di liquidazione del trattamento da parte dell’AGO, ovvero dal 1° settembre in caso di liquidazione incombente su una gestione diversa.
Parallelamente, per coloro che sono dipendenti di pubbliche amministrazioni, l’accesso all’incentivo sarà ammesso dal 2 ottobre in caso di liquidazione del trattamento da parte dell’AGO, ovvero dal 1° novembre in caso di liquidazione incombente su una gestione diversa.