Inps: contribuzione volontaria dipendenti, autonomi e G.S.
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con circolare 21 febbraio 2024, n. 36, fornisce indicazioni, aliquote e retribuzioni di riferimento ai fini della contribuzione volontaria per il 2024 relativa a lavoratori dipendenti, autonomi e per coloro che sono iscritto alla Gestione Separata.
Per quello che riguarda la prosecuzione volontaria da parte dei lavoratori subordinati (ad esclusione degli agricoli), la circolare n. 36/2023 passa in rassegna tutte le aliquote di riferimento relative alle varie gestioni (compreso anche il Fondo Volo, Gestioni Elettrici e Ferrovieri, Poste, Giornalisti), partendo dalle caratteristiche inerenti alle soglie minime, come quella su base settimanale ai fini del pieno accredito (239,44 €), a quella oltre la quale scatta la contribuzione addizionale pari all’1% (55.008,00 €) ed infine alla retribuzione oltre la quale non è più dovuto il versamento ai sensi dell’articolo 2, comma 18, L. 335/1995 (119.650,00 €).
L’aggiornamento su base annua delle soglie retributive è necessario e connesso all’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo che quest’anno è pari al 5,4%.
Per quanto riguarda la prosecuzione volontaria riferita ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti, vengono individuate otto classi reddituali, ed a seconda del posizionamento vengono applicate le relative aliquote di finanziamento (24% per gli artigiani, ridotto al 23,70 % per coloro che hanno un’età anagrafica inferiore a 21 anni; 24,48 % per i commercianti, ridotto al 24,18 % per coloro che hanno un’età anagrafica inferiore a 21 anni).
Per quanto concerne la prosecuzione volontaria per gli iscritti alla Gestione Separata infine, si deve prendere in considerazione l’importo medio dei compensi percepiti nell’anno precedente a quello della richiesta, con applicazione sulla somma così determinata delle aliquote di finanziamento alla G.S. medesima (25% per i professionisti, 33% per i collaboratori e le figure assimilate).