31 Gennaio 2024

Forniti gli importi massimali dei trattamenti di integrazione salariale per il 2024

di Redazione Scarica in PDF

L’Inps, con circolare 29 gennaio 2024, n. 25, fornisce gli importi massimali per i trattamenti di integrazione salariale relativi all’anno 2024.

In premessa, la circolare n. 25/2024 ricorda come per effetto delle previsioni della Legge di stabilità per l’anno 2024 sia scomparso il c.d. “massimale basso”, e permanga solo quello “alto” che deve essere quindi preso a riferimento in ogni caso di determinazione di strumenti di ammortizzazione sociale in costanza di rapporto.

Gli strumenti di ammortizzazione cui la circolare si rivolge sono quindi costituiti da quelli ordinari e straordinari, da quelli previsti per gli operai agricoli a tempo indeterminato (CISOA), dal FIS, da quelli che si rivolgono al comparto del credito, ma anche ai sussidi contro la disoccupazione involontaria (NASpI, ALAS, DIS – COLL).

Per quanto riguarda gli strumenti di ammortizzazione sociali in costanza di rapporto, in via generale il massimale lordo è pari a 1.392,89 €, che diviene pari a 1.311,56 € al netto della contribuzione prevista per gli apprendisti.

Per il settore edile e lapideo la soglia si innalza a 1.671,48 € lordi, corrispondenti a 1.573,86 € netti.

Per quanto riguarda NASpI, ALAS e DIS – COLL, l’importo della retribuzione da prendere a riferimento è pari per l’anno 2024 a 1.425,21 €, e l’importo massimo mensile per il quale non opera la riduzione è invece pari a 1.550,42 €.

Per quanto riguarda l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO) di cui al comma 144 della legge di bilancio per l’anno 2024, l’importo concretamente erogabile non può essere inferiore a 250,00 € e superiore a 800,00 € su base mensile.

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