Riforma del lavoro sportivo: i chiarimenti dell’Inail
di Redazione Scarica in PDFL’Inail, con circolare n. 46 del 27 ottobre 2023, tratta in maniera organica il tema delle novità in materia di lavoro sportivo a seguito della riforma introdotta dal D.Lgs. n. 36/2021 e sue successive modificazioni ed integrazioni.
La circolare in trattazione è estremamente importante in quanto mappa in maniera complessiva ed universale gli obblighi assicurativi, declinati nelle varie forme di rapporto di lavoro in ambito sportivo, andando inoltre a fornire importanti specificazioni sotto il profilo dell’inquadramento di settore.
Anzitutto, vengono individuati i soggetti obbligati alla copertura assicurativa, e quindi al versamento del relativo premio. In particolare, sono attratti in tale platea i:
- lavoratori subordinati sportivi, indipendentemente dall’appartenenza al settore professionistico ovvero dilettantistico;
- giovani atleti assunti con contratto di apprendistato;
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo – gestionale;
- prestatori di lavoro occasionale di cui all’articolo 54 – bis del D.L. 50/2017 nelle specifiche modalità ivi previste.
Viceversa, sono sottratti dall’obbligo assicurativo:
- i lavoratori sportivi titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- gli sportivi dilettanti;
- i lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
Una volta individuati i soggetti obbligati, la circolare approfondisce per ciascuno le caratteristiche peculiari di assoggettamento.
Viene dedicata particolare attenzione alle collaborazioni di natura amministrativo – gestionale in ambito dilettantistico, che di fatto sono ascrivibili (fatta eccezione per l’imponibilità fiscale e previdenziale) a ordinari contratti di collaborazione coordinata e continuativa.
Ugualmente centrale la definizione del settore di inquadramento, che viene precisato alla circolare n. 46 essere in ogni caso quello dell’industria, declinato in ciascuna delle tipologie di rischio assicurato.
Vista la rilevanza del documento di prassi amministrativa, seguiranno ulteriori approfondimenti nelle riviste del Gruppo Euroconference.