Illegittimità del trasferimento del dirigente sindacale
di Redazione Scarica in PDFLa Cassazione Civile Sezione Lavoro, con sentenza 1° giugno 2023, n. 13873, ha stabilito che deve ritenersi illegittimo il trasferimento del dirigente sindacale disposto senza il nulla osta dell’organizzazione dei lavoratori di appartenenza oltre che della rappresentanza sindacale unitaria di cui l’interessato è componente, dovendosi ritenere che le prerogative sindacali nei luoghi di lavoro puntualmente regolate nella Legge 300/70, siano applicabili anche al pubblico impiego grazie al combinato disposto degli articoli 42 comma 6 e 51 comma 2 del D.Lgs. 165/01 e dai contratti collettivi nazionali di lavoro e che in mancanza di detto nulla osta, non vale scrutinare l’esistenza di situazioni di incompatibilità ambientale atte a sorreggere il trasferimento che, se disposto nei confronti di dirigente sindacale senza l’osservanza delle formalità prescritte, resterebbe comunque inficiato da una presunzione di anti-sindacalità.