12 Giugno 2023

Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: analisi del Decreto Calderone

di Redazione Scarica in PDF

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 6 giugno 2023, la circolare n. 4 per l’anno 2023, che analizza in maniera dettagliata ed approfondita il decreto legge 4 maggio 2023, n. 48 (Decreto Calderone), entrato in vigore lo scorso 5 maggio.

La disamina effettuata da parte di Fondazione Studi ripercorre in maniera analitica tutte le misure previste del D.L. n. 48/2023, andando in via generale a suddividerne la trattazione in aree tematiche.

Vengono, quindi, evidenziate già in premessa le aree tematiche poi oggetto di approfondimento nel corso del documento, distinte tra:

  • istituzione del nuovo sistema di sostegno alla povertà e di inclusione (anche grazie alla previsione di percorsi di formazione e reinserimento nel mondo del lavoro) realizzato mediante l’introduzione dell’Assegno di inclusione, il quale a partire dal 1° gennaio 2024 andrà a sostituire reddito e pensione di cittadinanza;
  • modifiche al decreto trasparenza, con conseguente attenuazione degli obblighi che erano stati introdotti dal decreto legislativo n. 104/2022, ed in linea con quanto in origine previsto dall’art. 4 della Direttiva (UE) 2019/1152 la quale ammette il rinvio (mediante riferimento) a disposizioni legislative, regolamentari, amministrative, statutarie, ovvero contenute nei contratti collettivi;
  • rafforzamento delle misure incarnanti agevolazioni fiscali, in tema di autotrasporto e di cuneo fiscale (avente portata generale, con innalzamento dell’esonero della contribuzione a carico dei lavoratori di ulteriori 4 punti percentuali rispetto alla misura già in precedenza prevista, a partire dal 1° luglio 2023 e sino al 31 dicembre 2023 con la sola esclusione del rateo di tredicesima mensilità)
  • estensione della soglia di esenzione connessa ad erogazione di somme di cui all’art. 51 comma 3 del TUIR, nonché di importi riconosciuti per il rimborso delle utenze domestiche;
  • attenuazione e razionalizzazione dell’impianto sanzionatorio in materia di omesso versamento delle ritenute previdenziali;
  • rafforzamento delle misure previste in materia di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.
Busta paga e gestione del rapporto di lavoro nei singoli settori produttivi