INL: contrattazione collettiva da indicare in caso di appalto
di Redazione Scarica in PDFL’INL, con nota 19 aprile 2023, n. 687, fornisce chiarimenti in merito all’indicazione del corretto contratto collettivo da applicare da parte di imprese che impiegano personale in fattispecie di appalto pubblico.
La Nota INL nasce sulla scia dell’istanza dell’ANISA (Associazione Nazionale delle Imprese di Sorveglianza Antincendio) avente ad oggetto la richiesta di specificazione circa i contratti collettivi comparativamente più rappresentativi applicabili dalle aziende che espletano servizi di sorveglianza antincendio.
Sul punto, l’INL, sentito il parere del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, espressosi con Nota 18 aprile 2023, n. 3438, definisce la linea da applicare, atteso che – come da espresso rimando – sia necessario prendere a riferimento l’art. 11 del nuovo D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici).
In attuazione dei principi sopra richiamati, è necessario quindi che nei confronti del personale dipendente impiegato in appalti pubblici, sia applicata la contrattazione collettiva stipulata dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, in relazione al settore ed alla zona ove si inseriscono le prestazioni.
In alternativa è possibile applicare altra contrattazione collettiva a patto che siano comunque garantite le medesime tutele degli accordi siglati dalle OOSS comparativamente più rappresentative sopra richiamate.