Inps: chiarimenti certificazione malattia lavoratori marittimi
di Redazione Scarica in PDFL’Inps, con messaggio 2 marzo 2023, n. 897, ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle modalità di produzione della certificazione in ipotesi di eventi di malattia occorsi a lavoratori marittimi.
Il citato messaggio ripercorre in primis tutte le fasi evolutive inerenti la telematizzazione delle certificazioni di malattia, sia per il settore privato, sia per quello pubblico, con le annesse e specifiche distinzioni procedurali.
Fatto ciò, il messaggio Inps n. 897/2023 entra nel merito di quelle che per anni sono state le differenze inerenti alla gestione della competenza sanitaria per il settore marittimo, facendo rientrare in tale platea gli uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera, Servizi Assistenza Sanitaria Naviganti, e medici fiduciari in Italia e all’estero e medici del S.S.N. sulla base della posizione lavorativa dell’assicurato, disciplinata dagli artt. 3 e 6 del D.P.R. 620/1980 e suoi relativi decreti attuativi.
In precedenza, la certificazione medica inerente alla speciale gestione era acquisita dall’Inps mediante appositi Formulari (“MAL1”, “MAL2”, e “MAL3”), che nel corso del tempo sono stati progressivamente sostituiti dalla certificazione telematica.
Mediante il citato Messaggio n. 897/2023, l’Inps ribadisce l’utilizzo del canale telematico, richiamando anche la Circolare n. 145/2021 ed il Messaggio n. 610/2020 che trattano il medesimo argomento; il tutto in un’ottica di complessiva maggiore trasparenza, tesa tra l’altro ad evitare possibili atteggiamenti elusivi.