Legittimo il licenziamento del dipendente che presenta una falsa denuncia contro il datore di lavoro
di RedazioneLa Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 11 ottobre 2022, n. 29526, ha ritenuto legittimo il licenziamento del dipendente che presenti una denuncia contro la società non per rimuovere una situazione di illegalità o per tutelare i suoi diritti, ma con la volontà di danneggiare il datore di lavoro per vendicarsi del mancato riconoscimento delle proprie rivendicazioni. Infatti, l’esercizio del potere di denuncia, riconosciuto dall’articolo 333, c.p.p., è fonte di responsabilità quando il privato faccia ricorso ai pubblici poteri in maniera strumentale e distorta, ossia agendo nella piena consapevolezza dell’insussistenza dell’illecito o dell’estraneità allo stesso dell’incolpato.
Nella specie, la Suprema Corte ha confermato la legittimità del licenziamento intimato al dipendente per aver presentato falsa denuncia nei confronti della società datrice di lavoro dopo il rifiuto di un inquadramento migliore.
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