Lavoro accessorio: le prime istruzioni Inps
L’Inps, con circolare n.149 del 12 agosto, ha offerto le prime istruzioni operative in tema di lavoro accessorio:
- il limite massimo del compenso che il prestatore può percepire è innalzato a € 7.000,00 nel corso dell’anno civile;
- i percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito possono effettuare prestazioni di lavoro accessorio in tutti i settori produttivi per un compenso massimo complessivo di € 3.000,00 per anno civile. Per l’anno in corso tale valore comprende anche le prestazioni di lavoro accessorio già rese dal 1° gennaio al 24 giugno 2015;
- i committenti imprenditori o liberi professionisti hanno l’obbligo di acquistare i buoni orari (voucher) esclusivamente con modalità telematiche;
- in attesa che sia operativo l’obbligo di comunicare telematicamente alla DTL competente, prima dell’inizio della prestazione, i dati anagrafici e il codice fiscale del lavoratore e il luogo della prestazione lavorativa, con riferimento a un arco temporale non superiore ai 30 giorni successivi, la comunicazione in questione è effettuata secondo le attuali procedure.