20 Dicembre 2021

“Greenpass50+”: nuova funzionalità di verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale

di Redazione

L’Inps, con messaggio n. 4529 del 18 dicembre 2021, ha comunicato il rilascio delle nuove funzionalità della piattaforma “GreenPass50+” per tutte le aziende, enti e Amministrazioni che necessitano di verificare il rispetto dell’obbligo vaccinale e il possesso del green pass (forze dell’ordine, sanitari, personale scolastico, Rsa e altre categorie). Il rilascio della nuova funzionalità dà esecuzione al D.P.C.M. 17 dicembre 2021, che disciplina la verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale.

La procedura è a disposizione di tutti i datori di lavoro il cui personale ha l’obbligo vaccinale, compresi le Amministrazioni, gli enti e le aziende sotto i 50 dipendenti, che possono già accreditarsi. Usufruendo del servizio “GreenPass50+”, il datore di lavoro ha la possibilità di scegliere differenti tipologie di accreditamento, a seconda che debba verificare il possesso del green pass, ai sensi del D.P.C.M. 12 ottobre 2021 o il rispetto dell’obbligo vaccinale, ai sensi del D.P.C.M. 17 dicembre 2021. Un datore di lavoro che necessita di entrambe le notifiche potrà accreditarsi esplicitamente a entrambe le funzionalità.

Inoltre, è stata introdotta la notifica per i datori di lavoro/verificatori, nel caso in cui un esito della verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale sia cambiato rispetto al giorno precedente. Altra novità è rappresentata dal fatto che, ai fini della verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale, possono accreditarsi anche i datori di lavoro che abbiano meno di 50 dipendenti, nonché gli enti gestiti da NoiPA.

Per entrambe le funzionalità (verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale e verifica del green pass) è stata introdotta la possibilità di rilasciare un feedback e la stampa delle verifiche effettuate, nel caso necessiti dimostrare agli organi competenti di essersi attivati per le verifiche.

 

Centro Studi Lavoro e Previdenza – Euroconference ti consiglia:

Licenziamento individuale del lavoratore. Il GMO