Requisiti abilitanti start-up innovative: proroga per il deposito dell’attestazione
di RedazioneIl Mise, con lettera circolare 30 settembre 2021, n. 278980, ha chiarito che, nel perdurare, sia pure attenuato, della situazione pandemica, risulta anche per quest’anno opportuno attenersi ai principi procedurali di particolare favore indicati nella circolare n. 1/V del 10 settembre 2020, in materia di deposito della attestazione di mantenimento dei requisiti abilitanti delle start-up e delle PMI innovative ai sensi, rispettivamente, dell’articolo 25, comma 16, D.L. 179/2012, e dell’articolo 4, comma 7, D.L. 3/2015.
In particolare, in base alla circolare del 2020, fino al momento in cui le CCIAA non avviino il procedimento di cancellazione (che deve comunque avvenire entro 60 giorni), è ammesso il ravvedimento operoso della società, con deposito tardivo della attestazione di mantenimento dei requisiti abilitanti.
Preventivamente, le CCIAA dovranno inviare una Pec di recall a tutte le start-up e PMI iscritte nella sezione speciale, con invito a trasmettere tardivamente, entro brevissimo termine, l’attestazione del mantenimento dei requisiti: trascorso il termine assegnato, presunta e ritenuta la volontà della società di non confermare i requisiti, si procederà alla cancellazione secondo le regole dettate dal D.L. 76/2020.
Centro Studi Lavoro e Previdenza – Euroconference ti consiglia: