10 Settembre 2021

Riforma delle politiche attive del lavoro e del Programma GOL

di Redazione

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con comunicato del 9 settembre 2021, ha reso noto che si è svolto l’incontro con le parti sociali per la presentazione della riforma delle politiche attive del lavoro e del Programma GOL, la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori.

Nel dettaglio, Orlando ha ricordato la decisione dell’esecutivo, nell’ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, di investire sulle politiche attive del lavoro “con 4,4 miliardi di euro nell’ambito della Missione 5 del PNRR, ai quali sono da sommare 500 milioni di euro a valere su REACT-EU. Sempre nella stessa Missione del PNRR vi sono risorse per il Piano di rafforzamento dei Centri per l’impiego che – sommati a quelli stanziati nel Bilancio nazionale – arrivano complessivamente a quasi 1,1 miliardi di euro. Così come molte risorse sono messe stabilmente a disposizione delle Regioni a decorrere dal 2021 per l’assunzione di 11.600 nuovi operatori nei CPI”.

Un importo d’investimenti e un ventaglio d’interventi rilevanti per raggiungere una platea davvero ampia. “Il target è molto ambizioso – ha spiegato Orlando alle parti sociali – 3 milioni di persone da raggiungere con il programma entro il 2025, ad 800 mila delle quali dovrà essere erogata appropriata formazione, per il 40% dei casi con contenuti legati alle competenze digitali”. Il ministro ha pure ricordato che tutto ciò “è un impegno preso con la Commissione europea, un obiettivo al raggiungimento del quale – per le regole di funzionamento del PNRR – è condizionata l’erogazione stessa delle risorse”.

 

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