10 Novembre 2020

Decreto Ristori-bis pubblicato in Gazzetta Ufficiale

di Redazione

É stato pubblicato sulla G.U. n. 279 del 9 novembre 2020 il D.L. 149 del 9 novembre 2020, c.d. Decreto Ristori-bis, contenente nuove misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, a seguito delle nuove limitazioni imposte dal D.P.C.M. 3 novembre 2020.

Tra le principali novità, per il settore lavoro, si segnala l’introduzione, nelle Regioni rosse, in caso di sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado, di un bonus baby sitter da 1.000 euro ovvero, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.

Inoltre, la sospensione dei versamenti contributivi dovuti nel mese di novembre 2020, previsa dall’articolo 13, D.L. 137/2020, viene estesa anche ai datori di lavoro privati appartenenti ai settori individuati nell’Allegato 1 al Decreto Ristori-bis. Tale sospensione non opera relativamente ai premi per l’assicurazione obbligatoria Inail.
É sospeso anche il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti nel mese di novembre 2020 in favore dei datori di lavoro privati che abbiano unità produttive o operative nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con le ordinanze del Ministro della salute adottate ai sensi dell’articolo 3, D.P.C.M. 3 novembre 2020 e dell’articolo 30, Decreto Ristori-bis, appartenenti ai settori individuati nell’Allegato 2, D.L. 149/2020. I pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi saranno effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021.

 

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