Nuova modalità di presentazione della domanda di Anf
di RedazioneL’Inps, con messaggio n. 261 del 24 gennaio 2020, ha comunicato il rinvio della nuova modalità di gestione delle domande di Anf al periodo di competenza aprile 2020.
Infatti, per venire incontro alle richieste di aziende e intermediari, le modalità di esposizione nei flussi Uniemens rimangono al momento immutate. Pertanto, per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda di Anf all’Inps, non è necessario compilare la sezione e la compilazione della nuova sezione è facoltativa.
Restano ferme, quindi, le disposizioni di cui al messaggio n. 4283/2017, in applicazione delle quali i datori di lavoro interessati al conguaglio di importi di Anf arretrati potranno richiedere per ogni singolo dipendente gli importi spettanti entro un tetto massimo di 3.000 euro, valorizzando nel flusso UniEmens, all’interno dell’elemento <CausaleRecANF> di <ANFACredAltre>, il codice causale “L036” avente il significato di “Recupero assegni nucleo familiare arretrati”. Le richieste di arretrati spettanti per importi ulteriori e non conguagliabili secondo le nuove disposizioni potranno essere effettuate utilizzando, come di consueto, flussi di regolarizzazione con l’indicazione del codice causale “L036” e il totale dell’importo.
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